UNA RISERVA NATURALE TUTTA DA SCOPRIRE SORGE ORA SUGLI ANTICHI RESTI DELLA TRATTA FERROVIARIA DISMESSA.

Il Camping Village Ripari di Giobbe sorge nel 1979 sull’area del tracciato ferroviario dismesso nell’immediato dopoguerra, di cui rimane solo la testimonianza storica delle due monumentali gallerie in laterizio ancora in loco. Lontano da strade e ferrovie è totalmente immerso nel silenzio della natura. Ai lati della spiaggia di piccoli ciottoli, direttamente accessibile dalle piazzole e dai bungalow, si ergono imponenti i due promontori di Punta Lunga e Punta Ferruccio, pareti di falesia frastagliate di ghiaia e roccia che si specchiano sulle limpide acque, peculiarità uniche e sede di fragili ecosistemi, che hanno portato nel 2007 alla istituzione da parte della Regione Abruzzo della riserva naturale dei Ripari di Giobbe, uno dei simboli dell’Abruzzo in grado di attrarre milioni di visitatori provenienti da tutta Italia ed Europa

QUALCHE UTILE CONSIGLIO PER GODERE A PIENO DELLE PECULIARITA’ DELLA NOSTRA MAGNIFICA CALA E DEI TESORI DEL NOSTRO MARE.

Non dimenticare di portare le“scarpette in gomma”. Ci permettono di camminare comodamente sui ciottoli e nella zona degli scogli evitando punture e piccole escoriazioni. Inoltre, garantiscono un minimo effetto anti-scivolo su superfici bagnate. Sono per giunta indispensabili se si vuole provare l’emozione di raggiungere lo scoglio di “Ciamprone”, noto tra gli abitanti del posto e ormai anche tra tutti i vacanzieri che amano concedersi tuffi da urlo. Siamo convinti che con questo piccolo accorgimento apprezzerai molto di più la spiaggia di ciottoli (per giunta piccoli e arrotondati), e beneficerai solo dei sottostimati vantaggi in termini di pulizia/ igiene.

Data la particolare conformazione della baia, racchiusa tra due promontori rocciosi e dotata di fondali alti e pescosi, il posto si presta molto bene a praticare il Rock Fishing nelle ore del primo mattino, prima dell’arrivo dei bagnanti, nonchè lo snorkeling e la pesca subacquea. Perciò ricorda di preparare canne da pesca a lanci lunghi, mulinello ed esche (le esche che si usano per il rock fishing spesso sono le medesime utilizzate in lago e in fiume), nonché maschera e pinne.

Non trascurare inoltre di portare con te scarpe da ginnastica o trekking per concederti una bellissima escursione lungo la “via verde costa dei trabocchi”, la nuovissima pista ciclopedonale che vi consentirà di raggiungere dal camping le località costiere situate piu a sud di Ortona (come San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia spingendosi addirittura fino a Vasto). Il sentiero che collega l’area camping al punto di partenza della ciclopedonale, lungo circa 200 m, è piuttosto sconnesso, in pendenza e privo di illuminazione, pertanto, è indispensabile essere equipaggiati con torcia, nel caso si dovesse tardare al rientro, e, come già detto, di scarpe adatte.